20.1 Museo delle stufe a olle

Tradizione, amore per il passato e per la terra d’origine, passione per il proprio lavoro, ma soprattutto la voglia di restituire bellezza e funzionalità ad oggetti che della nostra storia sono parte fondamentale. Mondo davvero particolare quello delle stufe in ceramica, che abbraccia uno spazio temporale che parte dall’inizio della storia dell’umanità ed arriva sino ai giorni nostri, raccontando l’evoluzione nata dal fuoco aperto e passata attraverso innumerevoli cambiamenti nel corso dei secoli, per poi scoprire però che ancora oggi le tecniche di costruzione delle stufe in maiolica sono le stesse e neppure i materiali sono cambiati più di tanto. 

La ricerca di stufe antiche originali, le contrattazioni per l’acquisto, il trasporto, l’arrivo in laboratorio, l’esame attento delle condizioni, il lungo e laborioso lavoro di ricostruzione e restauro, il montaggio ed infine l’esposizione nella sala mostra, sono le tappe di un lungo viaggio che inizia sempre con un colpo di fulmine, quando, scovando una stufa, spesso polverosa e trascurata, magari rotta, Lauro Defrancesco ne intravede la bellezza originaria e torna prepotente il desiderio di recuperarla e renderla ancora efficiente. 

La grande passione ed esperienza di Lauro lo hanno portato a diventare uno tra i più noti e ricercati fumisti d’Italia ed esperto restauratore e collezionista di stufe d’epoca.  

Tutto l’amore per questo lavoro, che è stato lo scopo della sua vita per ben 45 anni, si può cogliere e respirare entrando nella sua sala mostra a Castello di Fiemme, in Trentino: un’esposizione privata di oltre cento pezzi autentici e di pregio, la più grande d’Italia, inserita tra i musei etnografici del Trentino. 

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