Domina con la sua mole la piazza dove sino al 2004 si trovava la Posta.
Sopra l’apertura ad arco si apre un’elegante bifora tardo-cinquecentesca in pietra che attesta l’illustre passato di casa arimanna dell’edificio.
Sul retro è presente tutta una parte rustica da sempre utilizzata per l’attività agricola.
La grande corte interna dimostra l’imponenza e l’importanza del palazzo. Una traccia di data, fine 500, era un tempo sulla facciata ovest, accanto ad un’altra costruzione, ma non è mai stato possibile individuarla con certezza.